PAUL RIGGS: IL VIAGGIO DI COOPERVISION VERSO LA SOSTENIBILITÀ

Quando la figlia di Paul Riggs ha annunciato di voler studiare biologia all'università, il papà è stato orgoglioso e sorpreso allo stesso tempo, perché non si sarebbe mai aspettato che lei seguisse un percorso di carriera così simile al suo.   

Paul, il cui percorso formativo e la cui carriera di tre decenni sono stati immersi nelle scienze, apporta un patrimonio di conoscenze e dedizione al suo attuale ruolo in CooperVision come nostro Direttore del settore Scienza e della Sostenibilità. Guida i suoi team con un'energia collaborativa distintiva, assicurandosi che tutti comprendano l'impatto potenzialmente profondo del loro lavoro. Se da un lato il suo approccio lungimirante mira a produrre benefici duraturi per le persone e per il pianeta e la nostra iniziativa si propone di preservare le risorse naturali, ridurre le emissioni di gas serra derivanti dalla produzione di plastica e responsabilizzare le persone a fare scelte consapevoli dal punto di vista ambientale, dall'altro lato Paul sta già vedendo come i cambiamenti della sostenibilità si ripercuotono sulle generazioni future.

PROMUOVERE PRATICHE SOSTENIBILI IN COOPERVISION

Paul svolge un ruolo cruciale nel portare avanti i nostri sforzi sulla sostenibilità in CooperVision e in tutto il mondo, sforzandosi di trovare aree in cui ridurre al minimo il nostro possibile impatto ambientale e sostenere le persone e il pianeta. Il suo obiettivo è quello di fungere da catalizzatore per il progresso, anche se i singoli passi sono piccoli, sfruttando l'energia dei suoi team. Riunisce team diversi di innovatori e li sfida a trovare modi di approvvigionamento, progettazione e recupero per ridurre la nostra impronta di carbonio.*†‡ 1,2 

“A mio avviso, il settore dei dispositivi medici è stato spesso storicamente compiacente quando si è trattato di intraprendere iniziative di sostenibilità, perché la natura stessa di ciò che si produce ha un impatto così positivo sull'utente finale”, spiega. “Ma questa non è più una scusa. I nostri prodotti devono avere il duplice vantaggio di aiutare il consumatore e il pianeta. Per questo è importante mettere insieme un team capace, così da sfruttare i loro punti di forza collettivi. In CooperVision, tutti allineati ad un traguardo comune, la collaborazione diventa la chiave di volta per raggiungere i nostri obiettivi”. 

Ciò significa che Paul collabora con le persone coinvolte in tutte le fasi del ciclo di produzione delle lenti a contatto. Alcuni giorni lo troverete a collaborare con il Team di Approvvigionamento Globale, analizzando il rifornimento dei materiali, i processi produttivi e le catene di fornitura. Altri giorni sarà impegnato con i fornitori per migliorare il potenziale di sostenibilità dei nostri prodotti e imballaggi, con un'attenzione specifica alla riduzione dell'impatto delle emissioni di carbonio e all'uso efficiente delle risorse. †‡§
 

Noi di CooperVision stiamo compensando i rifiuti dei nostri prodotti e imballaggi che non possono ancora essere recuperati e stiamo facendo una differenza significativa e misurabile attraverso la neutralità plastica.│1 Paul ha collaborato con Carol Herring, Global Packaging Material and Technology Manager di CooperVision e il suo team, per calcolare attentamente l'utilizzo della plastica nella nostra gamma di prodotti. Questo progetto si è poi trasformato nella nostra iniziativa di neutralità plastica con Plastic Bank, che finanzia la raccolta e il riciclo della plastica destinata agli oceani, pari ed equivalente al peso della plastica presente in una gamma selezionata di nostri prodotti.¶3 Plastic Bank raccoglie, pesa, seleziona, sminuzza e fonde i rifiuti di plastica raccolti in pellet, che vengono poi venduti come “materia prima” da riutilizzare in qualsiasi oggetto, dai flaconi per i prodotti per la pulizia all'abbigliamento.4 Ad oggi, questo impegno ha impedito che l'equivalente di oltre 305 milioni di bottiglie di plastica finisse negli oceani.** 5 


Paul ha lavorato a stretto contatto con i settori Ambiente, Salute e Sicurezza con l'obiettivo di aumentare l'impronta di sostenibilità dei nostri siti operativi e produttivi. Abbiamo ottenuto sette certificazioni LEED® e valutazioni BREEAM®. Il sistema di valutazione LEED® (Leadership in Energy and Environmental Design) è un simbolo riconosciuto a livello mondiale di eccellenza nella bioedilizia6 ed è stato assegnato ai nostri stabilimenti di produzione di lenti a contatto di Juana Díaz, Porto Rico, Alajuela, Costa Rica, e Scottsville, N.Y., nonché ai nostri centri di distribuzione di West Henrietta, N.Y., e della Spagna. Anche un impianto di imballaggio e distribuzione secondario nel Regno Unito ha ottenuto la classificazione “Excellent” di BREEAM®. BREEAM® (Building Research Establishment Environmental Assessment Method) è un sistema volontario che valuta le prestazioni di un edificio in materia ambientale7.
 

CAMBIARE LA MENTALITÀ PER UN MUTAMENTO SIGNIFICATIVO 

Le diverse responsabilità di Paul convergono per far progredire il percorso di sostenibilità di CooperVision, iniziando con lo sfidare attivamente le mentalità nel riconoscere che dare priorità alla sostenibilità non è solo una scelta, ma una responsabilità fondamentale. 

Paul sottolinea l'importanza di essere consapevoli delle decisioni che avranno un impatto ambientale. “L'avvio di un comportamento sostenibile inizia con un cambiamento di mentalità”, osserva Paul. “Per esempio, quando il governo britannico ha imposto ad alcuni rivenditori di iniziare a far pagare ai consumatori una tariffa di 5 pence per i sacchetti di plastica per la spesa, inizialmente è stata vista come una misura per ridurre i rifiuti di plastica. Tuttavia, con il tempo, le persone hanno interiorizzato questo concetto, provando un senso di colpa anche solo a pensare di pagare la tassa, nonostante la sua convenienza. Per cambiare la mentalità delle persone in materia di sostenibilità, occorre metterle in grado di riconoscere la loro capacità di operare un cambiamento per una migliore salute del pianeta”. 

Il suo riconoscere l'importanza di mutare la mentalità per ottenere un cambiamento significativo è un fattore chiave del suo successo nel portare avanti i nostri obiettivi di sostenibilità. Sa che forse non abbiamo risposte complete a tutte le nostre sfide di sostenibilità in questo momento, ma crede che qualcosa debba accadere ora e che non si possa aspettare la perfezione - e che ci sia sempre spazio per migliorare.

“In definitiva, si tratta di fare scelte che vanno a vantaggio del futuro del nostro pianeta e del benessere delle generazioni a venire. Prima ho detto che mia figlia sta studiando biologia. Lei rappresenta il futuro, la prossima generazione che stiamo cercando di proteggere", dice Paul. “È interessata alla biodiversità e all'ecologia e a come progettare il mondo di domani. Quando condivido con lei alcune delle iniziative che fanno parte del percorso di sostenibilità di CooperVision, pensa che stiamo facendo le cose giuste, il che mi fa credere che, sebbene il percorso possa essere difficile e impegnativo, affrontare queste difficoltà è essenziale. I cambiamenti positivi spesso derivano dal confronto e dal superamento delle sfide”.
 

* Si riferisce ai processi di miglioramento continuo della produzione intrapresi da CooperVision per ridurre le emissioni di anidride carbonica degli Ambiti 1 e 2.
 † L'impronta di carbonio è limitata alle emissioni di Ambito 1 e 2, definite come segue: Le emissioni dell'Ambito 1 sono emissioni dirette da fonti di proprietà o controllate. Le emissioni dell'Ambito 2 sono emissioni indirette derivanti dalla generazione di energia acquistata. 
‡ Rapporti ambientali, sociali e di governance di CooperVision 2022.
 § Si riferisce ai processi di miglioramento continuo della produzione intrapresi da CooperVison per aumentare l'efficienza.
 │ Si riferisce all'iniziativa di neutralità plastica di CooperVision con Plastic Bank.
 ¶ La plastica utilizzata nelle lenti a contatto morbide CooperVision dei prodotti inclusi nell'iniziativa è determinata dal peso della plastica presente nel blister, nella lente e nella confezione secondaria (pack), compresi i laminati, gli adesivi e gli input ausiliari (ad esempio l'inchiostro). La determinazione non include la plastica utilizzata durante il processo di produzione di questi prodotti e del loro imballaggio.
 ** CooperVision, grazie alla collaborazione con Plastic Bank, ha raccolto e convertito circa 6,1 milioni di kg di plastica destinati ai corsi d'acqua a partire da gennaio 2024. Utilizzando il metro di misura di Plastic Bank, secondo cui 1 kg di plastica equivale a 50 bottiglie standard da 202 mm, ciò equivale a circa 305 milioni di bottiglie di plastica che non raggiungono i nostri oceani.
1 CVI dati in archivio, 2023. 
2 CVI dati in archivio, 2020-2023, incluso il rapporto “Zero Waste to Landfill” per sito produttivo, che indica gli sforzi di bonifica per flusso di rifiuti (2022).
3 CVI dati in archivio, 2024. 
4 Plastic Bank. "About Plastic Bank -- Committed to Sustainability Goals." Accesso 19, Marzo 2024. http://plasticbank.com/about
5 CVI dati in archivio a gennaio 2024
6 U.S. Green Building Council. "LEED -certified green buildings are better buildings." Accesso al 19 marzo 2024.. https://www.usgbc.org/leed
7 The BRE Group. "How BREEAM works." Accesso al 19 Marzo 2024.  https://bregroup.com/products/breeam/how-breeam-works/#:~:text=The%20BREEAM%20ratings%20range%20from,stars%20on%20the%20BREEAM%20certificate.