Le lenti a contatto monovisione sono uno dei mezzi utilizzati per correggere i problemi di messa a fuoco associati alla presbiopia. Ma di cosa si tratta e come funzionano queste lenti? Di seguito troverai una descrizione delle lenti a contatto monovisione e del modo in cui risolvono determinati problemi della vista.

Cos’è la presbiopia?

Il termine presbiopia, che in greco significa “occhio vecchio”, è una condizione che fa parte del naturale processo di invecchiamento. Con l’avanzare dell’età, le lenti presenti all’interno dell’occhio si ispessiscono e perdono elasticità: non sono più in grado di cambiare forma così facilmente per consentire di mettere a fuoco gli oggetti sia vicini che lontani.

Molte persone constatano gli effetti della presbiopia intorno ai 40 anni, quando si vedono costrette ad allontanare ciò che stanno leggendo per poter mettere a fuoco chiaramente.

Cosa sono le lenti a contatto monovisione?

Le lenti a contatto monovisione sono uno dei mezzi comunemente utilizzati per correggere la presbiopia a partire dai 40 anni. Per far fronte alla difficoltà di adattamento degli occhi alle varie distanze degli oggetti, si prescrive una lente per la visione da vicino e un’altra per la visione da lontano.

Altre opzioni per la presbiopia

Oltre alle lenti a contatto monovisione, esistono altri rimedi per la correzione della presbiopia, tra cui:

  • Occhiali o lenti bifocali. Questa è il rimedio più comunemente utilizzato, che consiste nell’integrare un segmento per la lettura nella lente principale dell’occhiale.
  • Occhiali con lenti progressive. Alcuni occhiali utilizzano lenti correttive (chiamate lenti aggiuntive progressive, lenti a potenza progressiva o lenti multifocali) che presentano una variazione progressiva del potere.
  • Lenti a contatto multifocali. Queste lenti hanno molteplici punti di messa a fuoco, come avviene negli occhiali con lenti bifocali o progressive. Le lenti bifocali sono concepite in modo che l’occhio si sposti da una zona di correzione all’altra, mentre altre consentono all’occhio di guardare costantemente attraverso il centro della lente.
  • Occhiali da lettura da portare eventualmente contemporaneamente a lenti a contatto standard utilizzate per la visione normale.

Scelta delle lenti a contatto monovisione

Le lenti a contatto monovisione necessitano di un periodo di adattamento, fattore importante da tenere in considerazione quando si inizia a portare le lenti o si passa ad un'altra tipologia. Il cervello impara ad adattarsi a questa modalità di funzionamento, in base alla quale ogni occhio compie un’operazione diversa. (Generalmente, l’occhio dominante viene scelto per correggere la visione normale, ossia quella da lontano.)

Un altro elemento che deve essere tenuto in considerazione è la misura in cui un sistema monovisione influisce sulla visione binoculare naturale (ossia la capacità degli occhi di lavorare in tandem per compiere diverse funzioni visive). Numerosi portatori che utilizzano le lenti a contatto monovisione mantengono le caratteristiche della visione binoculare ottenendo prestazioni visive equiparabili.

Come per gli altri tipi di lenti a contatto, consulta il tuo oculista per individuare il rimedio adatto ai tuoi specifici problemi visivi. Se la soluzione scelta sarà quella delle lenti a contatto monovisione, il tuo oculista potrà assicurarsi che siano idonee alla tua vista e al tuo particolare contesto di utilizzo.

 

Nulla di quanto contenuto nel presente articolo può essere interpretato come una forma di consiglio medico, né è inteso a sostituire le raccomandazioni di un oculista. Per domande di carattere specifico, consulta il tuo ottico di fiducia.

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